giovedì 26 agosto 2010

La fine di adwords + programmi di affiliazione

Ecco il messaggio che mi sono trovato oggi in casella di posta elettronica:

Gentile inserzionista,

Desideriamo informarla che il suo account Google AdWords è a rischio di sospensione a seguito di ripetute violazioni delle nostre norme pubblicitarie relative alla qualità del sito e della pagina di destinazione. Di seguito è riportato un elenco degli URL di visualizzazione di esempio dei siti che violano tali norme. Controlli gli annunci esistenti nel suo account per verificare che siano conformi a queste norme. Tenga presente che questo è il nostro ultimo avvertimento e che qualsiasi violazione delle norme sulla qualità del sito e della pagina di destinazione porterà all'immediata sospensione dell'account.

Nell'ambito del nostro impegno per rendere l'esperienza su AdWords sicura ed efficace per i nostri utenti e inserzionisti, esaminiamo periodicamente le pagine di destinazione pubblicizzate dagli inserzionisti sulla rete di ricerca e di contenuti. Se riscontriamo che un inserzionista ha presentato pagine di destinazione di bassa qualità non conformi con le nostre norme pubblicitarie, comprese le norme relative alla qualità della pagina di destinazione e del sito, ci riserviamo il diritto di intraprendere azioni a livello di account.

Le pagine di destinazione pubblicizzate tramite AdWords devono presentare contenuti pertinenti e originali; inoltre, devono essere trasparenti quanto alla natura dell'attività pubblicizzata. Oltre a ciò, agli inserzionisti è fatto divieto di pubblicizzare determinati tipi di siti, tra i quali, a titolo esemplificativo:
* Siti di raccolta dati in cui vengono offerti, ad esempio, articoli gratuiti al fine di raccogliere dati privati
* Siti di arbitraggio senza contenuti originali e pertinenti creati esclusivamente per pubblicare annunci
* Siti affiliati senza contenuti originali e pertinenti creati esclusivamente per indirizzare traffico a un altro sito con un dominio diverso
* Siti che promettono irrealisticamente ingenti guadagni in poco tempo
* Siti ingannevoli
* Siti che distribuiscono malware o spyware
* Dichiarazioni estremamente fuorvianti/non verificabili o imprecise

Tenga presente che l'azione da noi intrapresa è correlata ai siti recentemente pubblicizzati tramite il suo account. Nel corso di un esame della cronologia del suo account, abbiamo riscontrato che l'account ha pubblicizzato ripetute volte siti che hanno ottenuto scarse valutazioni della pagina di destinazione. Gli inserzionisti che hanno ripetutamente pubblicizzato pagine di destinazione di scarsa qualità sono soggetti alla disattivazione dell'account.


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A questo punto i vari programmi di affiliazione (e affiliati) che vivono di Adwords sono destinati a scomparire....così come le squeeze page (al momento tutte le mie inserzioni sono bloccate per punteggio passo di qualità della pagina di destinazione).

Quindi, tanti saluti a chi lavorava con Adwords e Clickbank, e tanti saluti alle guide italiane su come guadagnare con quella accoppiate.

venerdì 6 agosto 2010

Ecco gli assegni di clickbank



Ecco come si presenta l'agognato assegno di Clickbank.

L'importo è di 224$, ma la soglia da me impostata per l'invio era 250$: questo perchè una parte va direttamente in tasse.
Per quanto riguarda il deposito bancario non è così semplice, in quanto serve un meccanismo di "doppio incasso" e circa 5€ di spese per la pratica, che si dovrebbe concludere nel giro di circa 30 giorni per vedere l'accredito sul proprio conto corrente.

lunedì 24 maggio 2010

Come arrivare a pagina 1 di Google in meno di 20 giorni

Ho creato il sito http://build-own-solar-panel.com il giorno 6 maggio 2010, come potete vedere nell'immagine qua sotto:

ImageHost.org

Ed ecco cosa ho trovato stasera, 24 maggio 2010 (18 giorni dopo) digitando in Google la parola chiave di una delle 2 pagine:

ImageHost.org

La parola chiave "DIY turbine wind" conta quasi 15.000 ricerche mensili in Google (dato ottenuto con il keyword tool di Adwords), e tenuto conto che è molto targhettizzata (DIY sta per "do it yourself", paragonabile in all'italiano "fai-da-te") direi che è un ottimo risultato.

Ecco il procedimento che ho seguito:
1. scaricato il programma grauito Traffic Travis per la ricerca delle parole chiave


2. dopo aver ordinato le parole chiave ho verificato i volumi di ricerca con lo strumento di Google per la ricerca delle parole chiave
Strumento di ricerca parole chaive di Adwords

3. ho scelto le parole chiave secondo questi criteri:
- tra le 1.000 e le 50.000 ricerche mensili
- risultati di google per "parola chiave" meno di 100.000
- risultati di google per allintitle:"parola chiave" meno di 5.000
- risultati di google per allinanchor"parola chiave" meno di 100
una delle parola che soddisfaceva questi criteri era appunto "DIY turbine wind"

3. ho comprato il nome dominio tramite Namecheap e l'hosting tramite Hostgator
Namecheap.com - Cheap domain name registration, renewal and transfers - Free SSL Certificates - Web Hosting


4. ho installato Wordpress tramite Hostgator e creato un paio di pagine, una delle quali ottimizzata per la parola chiave "DIY turbine wind".

5. ho fatto scrivere tramite Human Rewriter un articolo di 500 parole e l'ho inserito nella pagina appena creata

6. ho fatto scrivere ogni frase 3 volte, e tramite questo tool gratuito
Free article spinner
ho ottenuto diverse copie uniche dello stesso articolo, che sono andato a inserire in varie article directory.

Qualche giorno dopo il mio sito si trovava già in prima pagina di Google per una delle due parole chiave selezionate.
Ovviamente ho tralasciato molti dettagli, ma sono disponibile a rispondere ad eventuali domande ;)

lunedì 19 aprile 2010

Sito a pagina 1 di Google!!

Dopo due settimane dal lancio del mio sito e dalla costruzione di backlink, si trova ora per una parola chiave a pagina 1 di Google:



Pare che il metodo affiloblueprint stia funzionando, speriamo bene...

domenica 11 aprile 2010

Sito a pagina 5 di Google!!

Dopo solo una settimana dal lancio del mio sito e dalla costruzione di backlink, si trova ora per 2 parole chiave a pagina 5 di Google.

E' decisamente un buon risultato, vediamo se il metodo affiloblueprint continuerà a dare i suoi frutti...

martedì 2 marzo 2010

Al via 12 settimane di corso in lingua inglese su Clickbank: Affiloblueprint

In realtà il via è stato il 13 gennaio 2010, pertanto mi trovo al momento alla settimana n. 7.

Cosa dire di questo corso, perchè alla fine è riduttivo parlare di guida, che sta occupando praticamente tutto il mio tempo libero giorno e notte?

Trovato dopo un mese di ricerca di guide clickbank italiane e americane, posso dire che è incredibile, e vi spiego in punti il perchè:

1) è creato da un team, non da uno dei soliti "guru" che scrive il libro e si dedica ad altro. Un team di persone che si mette a disposizione rispondendo in tempi record attraverso il forum privato ad ogni domanda che possa sorgere a chi segue passo passo le lezioni del corso.

2) Contiene 55 video lezioni divise in 12 settimane, che partendo dal come trovare una nicchia per il tuo futuro guadagno arrivano a coprire tutti gli argomenti necessari per guadagnare online: come riempire il sito di contenuti, come trovare le parole chiave profittevoli, come creare un sito con wordpress, come ottimizzarlo con le più aggiornate tecniche di SEO.

3) Tutto è spiegato fino nei minimi dettagli, non richiede veramente alcuna conoscenza di base ma allo stesso tempo può essere utile per chi già mastica di internet marketing.

Solo 3 punti? Si, perchè già questi dovrebbero bastare per farvi capire che non si sta parlando della solita guida.

Il sito tipo che imparerete a creare? Eccolo: www.wowblackbook.com
Visto? Vi sembra troppo semplice? Sappiate che quel sito, creato da Mark Ling (milionario dell'internet marketing e creatore di Affiloblueprint) è valutato più di 40.000 $, e rende 500 $ la settimana. E sapete qual è il bello? Che il numero di siti creabili in quel modo è limitato solamente dal tempo a disposizione.

Parliamo degli aspetti negativi, se così si possono chiamare.

1: non è per chi non mastica almeno l'inglese scolastico. Tutti i video sono in lingua inglese (io non sono una cima ma li comprendo al 95%), ma anche per chi non ha orecchio per la lingua c'è la soluzione: ogni video è accompagnato da una guida pdf.

2: per sviluppare il sito nel pieno delle sue potenzialità c'è da sostenere un costo di servizi (non obbligatori, ma comunque utili come la scrittura degli articoli, il software di directory e blog submitter, l'autorisponditore) che si aggira sulle 100 euro mensili.

3: richiede tempo. Non è la solita guida che promette centinaia di migliaia di euro già dal primo mese. E' un secondo lavoro, richiede dedizione, impegno e costanza.

Se avete intenzione di guadagnare con il mercato americano delle affiliazioni, che funziona molto meglio di quello italiano (che è solamente una brutta copia di quello USA), se conoscete un po di inglese, avete qualche soldo e soprattutto tempo da investire non perdete altro tempo a cercare altre guide.

Parola di chi ne ha provate davvero tante.
Non aspettate oltre e cliccate qua sotto per andare alla pagina di Affiloblueprint.

martedì 16 febbraio 2010

mediaset vs youtube: modello cinese in arrivo

I nostri decrepiti e benpensanti giudici, immersi nella loro totale ignoranza informatica e nella assoluta incapacità di prendere decisioni che non siano ancorate al paleolitico, danno ragione a mediaset: you tube deve rimuovere i clip sul grande fratello.

anche se fa schifo pensare che quei clip sono i più cliccati (indice ancora più forte che probabilmente l'italia merita di essere governata da emeriti coglioni, papponi, pervertiti e ladri - dopottuto sono i popoli di ignoranti quelli più facili da governare) you tube deve ora provvedere a rimuovere quei filmati, perchè non ne detiene i diritti.

non capisce che non è possibile mettere un limite ad una marea di internauti...a meno che quelli di google non diventino a loro volta sentinelle in cerca di arginare milioni di upload.

quindi il vecchiume che prende le decisioni nel paese delle banane non capisce che la tv è una malata terminale, e che la rete la surclasserà, perchè in grado di garantire libertà di vedere quello che si vuole, quando si vuole, a costo 0 e senza pubblicità invasiva. e cerca quindi di salvarla a tutti i costi, allo stesso modo in cui si fa una trasfusione ad un cadavere.

la sentenza apre un pericoloso precedente, perchè tutti questi finti editori di contenuti spazzatura tipo mediaset rischiano di continuare ad avere importanza nel panorama dell'informazione e a ricevere contributi statali (vedi canone rai) nonchè incentivi di vario genere.

il prossimo passo sarà chiudere skype, perchè assolutamente non intercettabile in alcun modo, nonchè distributore di telefonia di cui non detiene i diritti.

ma per favore.